VIDEO SULL'ALLENAMENTO E SULL'ALIMENTAZIONE DEL PROF. ROBERTO CALCAGNO

08/03/2021 | A cura di Roberto Calcagno

Carissimi Lettori,
Ho pubblicato su Rumble.com tutti i miei video sul bodybuilding. Trovate lo stesso materiale anche su YouTube. Mi raccomando, non dimenticatevi di lasciare un bel "Mi piace!" ed attivare la campanellina per restare aggiornati sulle mie future pubblicazioni. Buon allenamento
Prof. Roberto Calcagno

01 - Video Presentazione

02 - La dieta Dukan

03 - La dieta Paleolitica

04 - La Emodieta

05 - Analisi e schemi di alcuni approcci alimentari

06 - Come mantenersi in forma a tutte le età

07 - Quarta edizione del libro L’Alimentazione Vincente

08 - Strategia antiaging

09 - Consigli per allenamento addominali ed esercizi pancia piatta

10 - Nuovi video sull'Anti Aging

11 - Bob Heel - Presentazione del metodo DTS by Bob Heel

12 - Bob Heel - Allenamento metodo DTS by Bob Heel

13 - Bob Heel – Workout

14 - Bob Heel - Seminario 11 gennaio Athletic Asti (a)

15 - Bob Heel - Seminario 11 gennaio Athletic Asti (b)

16 - Bob Heel - Seminario 11 gennaio Athletic Asti (c)

17 - Bob Heel - I bicipiti, spiegazione metodo Bob Heel

18 - Intervista Prof. Calcagno - GB Fitness

19 - Lento Rotatorio


IL LEGAME TRA ALTERAZIONI PODALICHE E INSORGENZA DELLA CELLULITE

05/02/2021 | A cura di Christian De Martino

Potrà sembrare strana la correlazione tra le disfunzioni del piede e l'insorgenza della P.E.F.S. (Panniculopatia-edemoto- fibro-sclerotica o per meglio dire "cellulite") ma esiste. Iniziamo col dire che le informazioni provenienti dalla pianta del piede sono le uniche a derivare da un recettore costantemente (o quasi) in relazione con un riferimento immobile, cioè il suolo. Studi del 2001 (Nigg e Woking) hanno dimostrato come, durante la locomozione, ad ogni impatto al suolo ne deriva un "treno d'onde" che si trasmette lungo tutto il corpo (fino al capo) con una frequenza dai 10 ai 20 Hz. Per cui da gesti ciclici come il camminare e/o il correre si hanno sicuri effetti su tutta la struttura.
Una valutazione stabilometrica (che misura le oscillazioni posturali) con analisi del passo dovrebbe diventare una routine per molte persone (specie donne con cellulite) ma purtroppo ancora siamo lontani da queste tipologie di "abitudini" preventive.
Vediamo, se pur sinteticamente, come il piede può contribuire all'insorgere di questa particolare patologia.
Nella corretta dinamica del passo si ha un'attivazione fisiologica della pompa-venocapillare. Si parte dal triangolo della Volta e dalla soletta di Lejars (rete venosa plantare) che, attraverso la contrazione dei muscoli propri del piede, determinano lo svuotamento venoso verso i "collettori" superficiali e profondi della gamba. Da quanto appena accennato è naturale considerare un appoggio plantare viziato (piatto, cavo, valgo, ecc) come causa o concausa di alcuni problemi veno-linfatici.
È come se il piede VIZIATO sia costantemente impegnato nel tentativo di "aggrapparsi" al suolo. Ciò impone un lavoro eccessivo della muscolatura per una "disarmonia del carico di lavoro", rallentando, a volte in modo importante, la circolazione venosa (da qui le gambe gonfie e/o appesantite).
Fermo restando che le cause della cellulite possono essere diverse le alterazioni posturali ne fanno parte di certo. Per esempio, in caso di un'eterometria degli arti inferiori (una gamba più lunga di un'altra) porterà, in alcuni casi, ad uno scorretto posizionamento del bacino (ruotato, spostato lateralmente, ecc). Questa condizione potrebbe portare ad una disfunzione (lavoro scorretto) del medio e piccolo gluteo (muscoli laterali del bacino) con il coinvolgimento, come vicari (sostituti), di altri gruppi muscolari.
Questo "inutilizzo" funzionale farà sì che, col tempo, si depositi del grasso lateralmente al bacino a causa di una degenerazione del tessuto connettivo proprio a causa di questo squilibrio ciclico. In virtù di quanto appena detto, specie in ambito posturale, le diverse condizioni di ipertonia, ipotonia, retrazioni mio-fasciali sono tutte potenzialmente causa di alterazioni circolatorie e quindi di P.E.F.S..
Ma allora cosa si può fare per migliorare? Fermo restando la consulenza di un buon Trainer per modulare adeguatamente l'intervento, in linea generale occorre fare: attività aerobica adattata alla persona, evitare fumo, alcool, evitare tacchi alti o scarpe strette, evitare indumenti troppo stretti, eseguire degli esercizi adattati con sovraccarico, mangiare sano, bere la corretta quota d'acqua e correggere i difetti posturali nonché dell'appoggio plantare.

di Christian De Martino


IL B.M.I. (BODY MASS INDEX) È UTILE?

05/02/2021 | A cura di Christian De Martino

In pratica il B.M.I., detto anche indice di massa corporea, si calcola dividendo il proprio peso per l'altezza elevata al quadrato. Il numero risultante è ritenuto, statisticamente, indicativo dell'aspettiva di vita.
Il valore limite assoluto è pari a 40, superato il quale aumentano i rischi di morire precocemente (infarto, tumore, ecc).
Diamo due numeri: da 19 a 24,9 siamo normopeso, da 25 a 30 si è in sovrappeso, tra 30 a 35 si è obesi di 1° grado, tra 35 a 40 obesi di 2° grado e oltre i 40 obesi di 3°.
Ma la magrezza non è che sia sintomo di salute. Sempre in relazione al B.M.I. si possono avere valori troppo bassi (sotto 18,5) che risultano essere correlati a malnutrizione proteico-energetica (PEM). Anche in relazione a questo abbiamo specifici valori di riferimento.
Da 17 a 18,4 si è in PEM di 1° grado con malnutrizione essenzialmente energetica (occorre mangiare di più). Se è compreso tra 16 e 16,9 si è in PEM di 2° grado (prioritaria carenza di proteine a cui bisognerà portar rimedio). Infine, se si ha un valore sotto 16 l'intervento dovrà essere sia proteico sia energetico.
Ma agli effetti quanto vale questo valore?
Stando ad una revisione del 2009 della rivista scientifica "The Lancet" il B. M. I. si è dimostrato un forte predittore di mortalità generale sia al di sopra che al di sotto del range ottimale (22,5 - 25). Si è riscontrato che a valori compresi tra 30 e 35 la sopravvivenza media diminuisce di 2-4 anni mentre con valori tra 40 e 45 si riduce di 8-10 anni.
Ma ragionando "nulla di nuovo sotto al sole" se si considera che L'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) annovera il sovrappeso tra le principali cause di morte al mondo.
Come rimediare? Prima di tutto occorre recarsi dal proprio medico per una valutazione clinica. Però di solito, specie, in soggetti sovrappeso/obesi, sarà comune l'indicazione di dover mangiare qualitativamente meglio e quantitativamente meno (affidandovi ad un/a Nutrizionista) e di allenarsi con pesi e con attività aerobica (affidandovi ad un Chinesiologo esperto).
I facili rimedi non esistono e, spesso, sono pericolosi!

di Christian De Martino


COS'È LA FLESSIBILITÀ METABOLICA?

05/02/2021 | A cura di Christian De Martino

Vuoi dimagrire mangia meno!
Chi non ha sentito questa frase almeno una volta alzi la mano?
È sotto gli occhi di tutti che ci sono soggetti che mangiano il "mondo" e non ingrassano e soggetti che "pensano" al cibo e mettono su chili. Quest'ultimo esempio, realtà per alcuni, è la dimostrazione che per seguire qualsivoglia linea guida alimentare il corpo e i suoi meccanismi DEVONO funzionare bene. E qui entra in gioco la "flessibilità metabolica" ossia la capacità dell'organismo di passare da un metabolismo glucidico (carboidrati) a quello lipidico (grassi), ricavandone energia, in base alle fonti alimentari fornite. Per capirci se dopo un tot di ore impazzite alla sola idea di non poter mangiare immediatamente dei carboidrati allora avere una flessibilità metabolica scadente che non permette di usare, all'occorrenza, ai fini energetici, i grassi circolanti.
Ma cosa c'è alla base di tutto?
Un organulo cellulare detto mitocondrio che produce ATP (energia allo stato puro) da grassi, proteine e carboidrati. È una sorta di fornace naturale.
Ma volendo verificare se si è flessibili lo si può fare testando il QR (quoziente respiratorio) da cui si ottiene la composizione della "miscela" (di Carbo, lipidi e proteine) che il corpo utilizza ai fini energetici. Chi è flessibile consuma prevalentemente acidi grassi, il contrario si ha con i carboidrati. Ma è un esame dispendioso.
Vediamo delle alternative low cost. Se soggetti non patologici, basta alzare l'insulina (con dei Carbo ad alto indice glicemico) in una condizione di SEMI-DIGIUNO e se la reazione sarà di stanchezza, spossatezza, sonnolenza, è probabile (non certo) che la vostra flessibilità metabolica non sia al top. Anche provare a stare a digiuno, se difficile, indica una insufficiente flessibilità metabolica.
Ma, in pratica, come si può fare per migliorare questo aspetto?
Alternare approcci alimentari (sempre i range calorici controllati) low-carb/higt-fat e low-fat/high-carb per "migliorare" le diverse affinità suddette. Aumentare la quantità di muscoli con i pesi (per la sensibilità insulinica). Fare dell'HIIT (allenamento ad alta intensità) in modo da attivare il meccanismo glucidico. Allenarsi a digiuno (o cmq in assenza di Carbo) per attivare meglio i mitocondri. Dormire bene. E infine rispettare la vostra circadianita' ormonale. Quanto detto trova la massima espressione nel consulto con un/a valido/a Nutrizionista e un altrettanto Chinesiologo/a.

di Christian De Martino


CENNI DI FISIOLOGIA ORMONALE

05/02/2021 | A cura di Christian De Martino

La salute spesso è data per scontato ma è evidente l'errore. Iniziamo col dire che la complessità e il benessere del corpo umano si regge su equilibri molto delicati. Uno tra questi è quello "ormonale". Noi viviamo (bene o male) in considerazione di una circadianità che scandisce l'attività di diversi ormoni durante le 24 ore. L'immagine delle curve ormonali rende bene l'idea di quanto appena detto.
Dimagrimento, ipertrofia, infiammazione (ritenzione idrica o cellulite) sono solo alcuni aspetti che possono essere migliorate o peggiorate, anche, dal rispetto o meno di questo equilibrio. Volendo citare l'ormone Cortisolo (oggi così famoso) è evidente dal grafico come mostri un'ascesa tra le 3 e le 7 del mattino per poi decrescere gradualmente fino ai livelli minimo serali. Già solo questo ad un Chinesiologo attento, specie in soggetti "infiammati" (valutati con bioimpedenza tetrapolare) dovrebbe spingere verso considerazioni pratiche quali:
- evitare eccessivo stress serale;
- allenamento muscolare e/o aerobico ben ponderato specie nella prima parte della giornata (entro le 16,00);
- prediligere pasti serali con poco carboidrati raffinati (l'insulina, anch'essa, come si vede dal grafico tende a diminuire nella finestra serale).
È chiaro piuttosto che nulla è comunque meglio allenarsi anche la sera ma se si vuole ottenere un riequilibrio ormonale con benefici a lungo termine sulla salute il rispetto di alcuni orari diventa necessario. Gli equilibri detti prima sono delicati ma anche interdipendenti. Il cortisolo fa alzare la glicemia in quanto richiede zuccheri obbligando ad uno "smembramento" della muscolatura scheletrica. Ciò porta ad un sacrificio ingiusto del nobile muscolo determinando, come conseguenza, un abbassamento del consumo calorico a riposo (metabolismo basale). il risultato? che a parità di assunzione calorica si ingrassa. Non basta. L'alterazione costante del cortisolo e dell'insulina determina anche una risposta anomale del GH (altro ormone) che viene inibito con attivazione, conseguente, delle catecolamine (adrenalina). Risultato? sonno disturbato con ciò che ne consegue.
In futuro approfondiremo meglio.

di Christian De Martino


Bodybuilding: il Team Calcagno chiude bene grazie a Martina Bianchini


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L'alimentazione per la salute e la longevità

Sabato 2 Marzo 2019 - ore 09,30 - Hotel Atlantic | Via Lanzo, 163 - 10071 Borgaro Torinese (TO)

Domenica 3 Marzo 2019 - ore 10,00 - Hotel Atlantic | Via Lanzo, 163 - 10071 Borgaro Torinese (TO)


Per informazioni: calcagno55@tiscali.it (334 - 3925002) Prof. Roberto Calcagno


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Mister Universo 2 dicembre 2018

IL NOSTRO TEAM

ROBERTO CALCAGNO 2° CLASS. CAT. OVER'60

Routine della gara: video su Facebook

MAX BRIGHENTI 5° CLASS. CAT. OVER 40

CURCETTI ALBERTO 2° CLASS. CAT. MEN'S PHYSIQUE SOTTO I CM. 175

Prof. Roberto Calcagno


Come combattere cellulite e ritenzione idrica

Massimiliano Russano, Epoch Times | 26/04/2017

Con la prova costume che si avvicina, la cellulite e la ritenzione idirica diventano un incubo per molte donne. Ma oltre a essere antiestetiche, spesso la loro presenza è indice di uno stato di salute non ottimale, un motivo in più per cercare di eliminarle.

Per approfondire le cause di questi inestetismi e conoscerne i rimedi, Epoch Times ha intervistato Roberto Calcagno, dottore in Scienze Motorie, che da anni svolge l'attività di preparatore atletico e personal trainer. Autore di un libro sull'alimentazione, il dottor Calcagno nella sua carriera ha allenato numerosi atleti di varie discipline, oltre ad aver vinto il titolo di campione del mondo di body building nella categoria di peso over 50.

Dottor Calcagno, in che cosa consiste la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica è uno scompenso tra il comparto extracellulare e intracellulare: normalmente l’acqua entra ed esce continuamente dalla cellula, tramite la pompa sodio/potassio, ma quando si è in presenza di ritenzione, si tende a trattenerla nel comparto extracellulare, il che porta all’edema, cioè al gonfiore, con conseguenze nocive per la circolazione sanguigna, in special modo quella periferica.

Quali sono i fattori che la scatenano?

Problemi di salute, infiammazione, attività lavorativa, abitudini di vita, ma la causa è sempre l’alimentazione scorretta.

Come mai ne soffrono di più le donne?

Perché gli ormoni sessuali femminili hanno una spiccata attitudine a trattenere l’acqua nel comparto extracellulare; per scatenarsi però è comunque necessario che questi ormoni interagiscano con quelli prodotti con l’alimentazione, in particolar modo l’insulina.

Cosa consiglia per eliminarla e prevenirla?

Dal momento che l’acqua viene convogliata nel comparto extracellulare dall’ormone aldosterone, dal sodio e dal potassio, la prima regola è limitare l’uso del sale da cucina e non sarebbe male una leggera integrazione di potassio e magnesio, elettroliti che convogliano acqua all’interno della cellula che, ricordo, va sempre mantenuta in buono stato di idratazione. Per quanto concerne l’alimentazione vanno eliminati i cibi grassi e salati, come affettati, salumi e formaggi, e i carboidrati ad alto indice e carico glicemico, poiché l’insulina costantemente elevata è una delle maggiori responsabili del problema. Occorre bere molta acqua, almeno trenta millilitri per chilo di peso corporeo al giorno.

Per quanto concerne l’allenamento, consiglio l’aerobica a basso impatto (almeno nella fase iniziale del trattamento), in quanto favorisce il drenaggio. Gli integratori più utili sono invece quelli che disintossicano e drenano, per cui tutti i prodotti fitoterapici realizzati a tale scopo: voglio ricordare che gli integratori sono sicuramente importanti ma perfettamente inutili se non si segue una dieta equilibrata.

Il riposo e uno stile di vita rilassato possono influire?

Sicuramente, poiché il cortisolo costantemente elevato, che caratterizza chi è stressato e dorme poco, è uno dei fattori che provocano la ritenzione idrica.

In che cosa consiste invece la cellulite?

La cellulite o cellulalgia o cellulopatia, è un’infiammazione del tessuto sottocutaneo che porta a una ridotta circolazione sanguigna e ossigenazione nell’area interessata, fino ad arrivare alla formazione di buchi e nodosità tipiche di questa patologia.

Da che cosa è determinata?

Anche qui cattiva alimentazione, stile di vita, fumo, abuso di alcol, sedentarietà, problemi intestinali.

Roberto Calcagno, classe 1955, in eccezionale forma fisica

Come mai ne soffrono quasi esclusivamente le donne?

Perché il tessuto adiposo sottocutaneo delle donne si sviluppa in verticale rispetto al derma, mentre quello dell’uomo in orizzontale. Questa differenza, che è sotto il controllo degli ormoni sessuali, fa sì che quando questa parte si infiamma, nelle donne sia più facile che si formino i classici avvallamenti e la pelle a buccia d’arancia tipici della cellulite.

Si può eliminare senza ricorrere al chirurgo?

Va specificato che la cellulite evolve in quattro stadi: nei primi tre stadi si può risolvere con la corretta alimentazione, lo stile di vita e l’integrazione; nel quarto, ma spesso anche nel terzo, non vi è altra soluzione che l’intervento chirurgico.

Il riposo e uno stile di vita rilassato possono anche qui influire positivamente?

Certamente, perché è proprio durante il sonno che vengono smaltite le scorie acide dall’organismo; inoltre, ripeto, lo stress è un grande produttore di cortisolo, un ormone che promuove l’infiammazione.

Quali strategie si sente di consigliare per combatterla e possibilmente eliminarla?

Per quanto concerne l’alimentazione valgono le stesse regole della ritenzione idrica, in quanto i due problemi molto spesso sono concomitanti; anzi, la ritenzione idrica favorisce l’insorgenza della cellulite. Occorre limitare l’assunzione di grassi della serie omega sei (pro infiammatori) a favore degli omega tre (anti infiammatori), bere almeno trenta millilitri di acqua per chilo di peso corporeo, consumare notevoli quantità di verdure e adeguate quantità di frutta per il loro potere alcalinizzante (ma senza eccedere poiché alcuni frutti hanno un elevato indice glicemico) e limitare i cibi ad alto indice glicemico e carico glicemico. Va poi sottolineato che l’abbinamento di cibi salati e carboidrati ad alto indice glicemico è un disastro, poiché utilizzano entrambi le stesse proteine di trasporto, chiamate SGT1 (Sodium glucose transporter 1). In poche parole il sodio favorisce la diffusione del glucosio.

Per quel che concerne l’allenamento va evitato tutto ciò che acidifica a favore di ciò che drena: quindi no al classico allenamento in sala pesi che produce acido lattico, poiché essendo per l’appunto un acido, aumenterà il problema; sì invece all’attività aerobica a basso impatto, ai lavori a circuito e al Pha [un tipo di allenamento a circuito che stimola gruppi muscolari distanti tra loro, ndr].

Gli integratori più utili sono invece quelli che disintossicano e drenano: gli omega tre sono assolutamente indispensabili poiché oltre alle molteplici funzioni benefiche, sono anche antinfiammatori e fluidificano il sangue. Poi la vitamina C, che oltre a essere antiossidante migliora la funzionalità del microcircolo, così come l’ossido nitrico, che si produce ingerendo l’aminoacido arginina e i flavanoli del cacao (l’unica controindicazione è l’ipotensione ma di norma chi soffre di ritenzione idrica e cellulite ha il problema opposto). Un altro integratore molto utile è l’amminoacido gluitammina in quanto è alcalinizzante, mantiene l’acqua nel comparto intracellulare e migliora la salute e la funzionalità dell’intestino.

Esistono categorie di atleti dove non esiste la cellulite o perlomeno è quasi assente?

Nelle atlete di alto livello, in qualsiasi sport, è rarissimo vedere la cellulite, così come è quasi assente nelle atlete di bodybuilding. Questo dimostra che lo stile di vita conta eccome: il problema è che la maggior parte delle donne vive questo fenomeno in modo rassegnato, come se fosse inevitabile avere la cellulite a una certa età (sebbene colpisca anche le giovani). Mia moglie ha 61 anni ma non presenta tracce di cellulite e anche molte mie clienti over 50 che si allenano. Pertanto i rimedi esistono; è importante impegnarsi e soprattutto non aspettare che questa patologia evolva fino agli stadi di non reversibilità.

Mirella Cotella, classe 1956, moglie del dottor Calcagno, pratica da anni uno stile di vita anti-aging.

Visita la news su Epoch Times: www.epochtimes.it/articolo/...

Prof. Roberto Calcagno


PREBOLIC

9 gennaio 2017 - Mondovì


Un pre workout azzeccato

Ho provato il Prebolic , un pre workout della Eurosup e mi è piaciuto. Di conseguenza l'ho proposto a diversi miei allievi ed i riscontri sono stati positivi!

Analizziamo i componenti:

- Citrullina, arginina Hcl ed Alfa chetoglutarato, rappresentano i più efficaci integratori per attivare l'enzima ossido nitrico sintetasi e, quindi, la produzione di No (ossido nitrico), quello che il dott. Sears definisce “L'ormone prodigio”. Nel fitness e nel bodybuilding esso viene utilizzato per l'effetto pump a livello muscolare, in seguito all'allenamento. Non dimentichiamo però, che l'ossido nitrico possiede molte altre virtù salutari positive. In particolare, favorendo la vasodilatazione, nell'anziano, migliora le numerose problematiche legate al mal funzionamento del microcircolo. La certificazione kiowa garantisce che il prodotto è tratto da materie prime selezionate.

- Hmb e Bcaa nel rapporto classico 2:1.1, per evitare il catabolismo delle strutture proteiche durante e dopo l'allenamento.

- Creatina monoidrata e creatina etilestere, per migliorare la prestazione in termini di forza ed esplosività.

- Le vitamine B1 e B6, per ridurre la stanchezza e migliorare il recupero e la Niacina, per ottimizzare la vasodilatazione.

- Potassio, magnesio e calcio, ottimizzano l'equilibrio elettrolitico e la sintesi proteica.

- Beta alanina, che promuove la sintesi della carnosina, un dipeptide (formato appunto da alanina e istidina), che inibisce e rallenta la produzione di acido lattico. Questo fa si che il prodotto sia utile in particolari metodiche di allenamento, ma anche per atleti di sport, individuali o di squadra, nei quali, l'acido lattico può rappresentare un limite notevole per la prestazione.

- Caffeina e Taurina, per migliorare la concentrazione mentale e lo stimolo nervoso, che, insieme alla Norvalina hanno un effetto nootropico.

- L'inositolo, o vitamina B7, che stimola ed attiva i mitocondri cellulari, aiutandoli a disintossicarsi (utile anche come anti aging, in quanto la sarcopenia deriva soprattutto da una perdita dei mitocondri).

- L'acido alfa lipoico (Ala), metabolicamente attivo nel controllo della glicemia e, quindi, della percentuale di grasso corporeo, potente antiossidante, chelante dei metalli pesanti.

- Betaina, che protegge le cellule dallo stress ossidativo, ha effetti importanti sulla prestazione muscolare e sportiva:
Più forza e potenza muscolare;
Miglioramento della composizione corporea;
Minor sensazione di fatica.

In definitiva, le cose che mi sono piaciute di questo integratore sono:
L'intelligente formulazione;
Il corretto dosaggio degli ingredienti;
La sensazione di maggior vigore e leggero formicolio da vasodilatazione;
A differenza di altri pre workout, l'effetto eccitante è corretto, non eccessivo, quindi privo di spiacevoli sensazioni durante e dopo l'allenamento.


Visita il sito del prodotto: www.eurosup.com

Prof. Roberto Calcagno

Shakeworld

9 gennaio 2017 - Mondovì


Segnalo a tutti i professionisti del settore il portale shakeworld.eu, qui di seguito trovate il link.

ShakeWorld.eu è il primo network che si occupa di ottimizzare e centralizzare il processo di selezione del personale nel settore sport/fitness.

Visita il sito: www.shakeworld.eu

Prof. Roberto Calcagno

Nuova sezione del sito per l'Anti Aging

1 agosto 2016 - Mondovì


E' disponibile una nuova sezione sull'anti aging.
La pagina atleti è stata aggiornata.
Buona navigazione!

Prof. Roberto Calcagno

L’alimentazione vincente (4A edizione)

17 novembre 2015 - Mondovì

L'alimentazione vincente


PER CHI VISITA QUESTO SITO E' FINALMENTE DISPONIBILE LA 4A EDIZIONE DEL LIBRO "L'ALIMENTAZIONE VINCENTE" AL PREZZO SCONTATO DI 20 €!

Libro di testo per il bodybuilding, il fitness e lo sport.

Per informazioni: calcagno55@tiscali.it (334 - 3925002) Prof. Roberto Calcagno

Scarica l'anteprima in pdf!

La strategia alimentare Zona e i suoi benefici

24 Gennaio 2015 - Mondovì

www.evolutionwellnessclub.it


La strategia alimentare Zona e i suoi benefici

a cura del Dr Roberto Calcagno

Sabato 24 Gennaio 2015 Ore 16 Presso la Palestra EvolutionWellnessClub CsoEuropa 34 Mondovì

Buffet di benvenuto con assaggi di prodotti Enerzona

Per informazioni: s.bosio@enervit.it 338/7182646 Dott.ssa Sandra Bosio

Scarica l'allegato

EXPERTISE GARDEN - Consigli per allenamento addominali ed esercizi pancia piatta

3 dicembre 2014 - Mondovì

www.expertisegarden.it



Consigli per allenamento addominali ed esercizi pancia piatta.

1 - Per vedere la versione completa del video dovete iscrivervi ad Expertise Garden;

2 - Andare sulla pagina della lezione ed acquistare il prodotto;

3 - Scaricare il coupon contenente i codici dove visualizzare i video.

Vai al sito


EXPERTISE GARDEN

16 marzo 2014 - Mondovì

www.expertisegarden.it

A tutti gli interessati (principianti, istruttori, personal trainer): su Expertise Garden potete trovare ad un prezzo estremamente accessibile un programma di allenamento, alimentazione e integrazione della durata di un anno realizzato da me!

Vai al sito

Expertise Garden - Sito di e-commerce

25 Febbraio 2013

L'informazione con un clic!

Se credi che l’innovazione e la diffusione della cultura, quella vera ed accreditata, possano essere liberamente scaricabili, economiche e acquisibili da tutti in tempo reale attraverso un semplice sito e-commerce allora ti invito a leggere il grande progetto “Expertise Garden” nel quale credo fermamente e partecipo con grande interesse. Cliccando sul link seguente potrete capire brevemente la filosofia e le novità del sito che intendo proporvi ed oltre ad una rapida lettura, che vi ruberà solo qualche istante, vi chiedo un piccolo sostegno e un parere sull’iniziativa. Tra il materiale messo a disposizione dall’e-commerce troverete molti dei miei servizi.


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RINGRAZIANDO I NUMEROSISSIMI PARTECIPANTI AL SEMINARIO DI MANDURIA, ALLEGO LE SLIDES DELLA LEZIONE

20 Febbraio 2013


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CORSO TECNICI FIPAP

4 Febbraio 2013

Quinta Lezione - Le capacità fisiche - Prof. Roberto Calcagno

Cari lettori, vi presento qui sotto la lezione tenuta al corso di formazione per tecnici FIPAP sullo sviluppo della forza. Nelle dispense trovate alcuni consigli su come preparare al meglio le vostre fibre muscolari per ottenere il massimo dai vostri allenamenti. Nella documentazione vengono trattate anche alcune definizioni che vi permettono di capire le varie sfaccettature delle abilità motorie di un giocatore (forza massima, forza esplosiva, resistenza alla forza veloce, rapidità, resistenza muscolare) e alcuni consigli utili per evitare infortuni.


CORSO TECNICI FIPAP - Quinta Lezione - Le capacità fisiche - Prof. Roberto Calcagno - 4 Febbraio 2013


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Partecipate numerosi, l'ingresso é gratuito!


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Alimentazione e allenamento: consigli pratici per restare in forma

Roberto Calcagno è un esperto in scienze motorie, autore del libro “L’alimentazione vincente” e stimato preparatore atletico. Ecco i suoi consigli per avere una salute di ferro e una forma fisica invidiabile.

di Redazione PianetaMamma - 13 gennaio 2012

di Silvia Casini

Oggi, per dimagrire e restare in forma, in tv, su internet e sui giornali, ci propinano qualsiasi cosa e spesso sono delle vere bufale architettate ad arte. Il business del benessere fa gola a tutti, ma esistono delle regole di base da seguire? Pillole, creme, brucia grassi, termo genici, ecc. sono quasi sempre inutili e mi chiedo come mai la legislazione italiana, intransigente su altre cose più futili, permetta così tante forme di “pubblicità ingannevole” senza intervenire; inoltre, questi pseudo rimedi portano il soggetto a disinteressarsi ad un’alimentazione sana e all’attività fisica, facendo affidamento totalmente sull’aiuto esterno.

LEGGI ANCHE: KIRSTIE ALLEY E LA DIETA ORGANIC LIASON

Il problema è che attualmente si ingeriscono troppi grassi saturi e troppi carboidrati, senza che ce ne sia una reale necessità! Vedi le foto: Ridurre la pancetta in 11 passi Il nostro Dna sostanzialmente non differisce da quello dei nostri antenati primitivi, i quali avevano certamente una maggior necessità di glucidi rispetto a noi, ma, paradossalmente, ne ingerivano molti di meno; inoltre, le loro fonti di carboidrati erano frutta e verdura e non pasta, pane, pizza, focaccia, dolci vari, ecc. Questo surplus glucidico ha fatto esplodere l’obesità nell’arco di un paio di decenni, portando ad incrementare in modo drammatico l’incidenza di malattie tipo il diabete, l’infarto ed altri problemi cardiovascolari. Quindi, cerco di sintetizzare alcune regole di base per migliorare la forma fisica e la salute: A – diminuire la quantità di carboidrati limitandoli soprattutto alla sera, in quanto andrebbero ad inibire la secrezione di Gh (Growth Hormone) notturno, che è un ormone lipolitico (cioè ci permette di bruciare i grassi dormendo), con marcati effetti antinvecchiamento;

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B – prediligere come fonte di carboidrati la frutta e la verdura, se possibile freschi, genuini, di stagione, provenienti dalla propria zona (limitare i prodotti in scatola e conservati); C – preferire cereali integrali, perché hanno un più basso indice glicemico, quindi un minor impatto sull’insulina e, di conseguenza sulla lipogenesi; D – consumare, se si è golosi, carboidrati ad alto indice glicemico nelle situazioni di ipoglicemia: al mattino a colazione e dopo un allenamento di tipo anaerobico lattacido, che sfrutta come fonte energetica appunto i carboidrati; E – limitare il consumo di grassi saturi a favore di quelli insaturi: in particolare, usare l’olio extravergine d’oliva, vera ricchezza del mediterraneo, “oro liquido” ricco di idrossitirosolo, un polifenolo utilissimo per la salute! Grazie a tutti!

Poniamo il caso di un soggetto affetto da ipotiroidismo, cosa dovrebbe fare per accelerare il metabolismo? Quello dell’ipotiroidismo è un problema di natura medica, quindi in ogni caso è necessaria la supervisione di uno specialista; a volte capita che la tiroide riduca la secrezione ormonale a causa di diete troppo rigide o troppo povere di proteine, quindi, in questi casi, è sufficiente ottimizzare l’alimentazione. Sembrano utili per incrementare la produzione endogena di ormone tiroideo due integratori, il guggulsterone e il coleus forskohli, ma sottolineo che il tutto deve essere gestito da un medico.

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Cambiamo caso... Prendiamo a titolo esemplificativo un soggetto affetto da acidosi metabolica. Che tipo di regime dovrebbe seguire?
L’acidosi metabolica è certamente causata dallo stile di vita e dalla scorretta alimentazione. Il ph del sangue umano è leggermente alcalino, ma le attività della vita di tutti i giorni, lo stress e soprattutto l’alimentazione (eccesso di proteine, di zuccheri ad elevato indice glicemico, di grassi saturi, di sodio, ecc) lo abbassano, rendendolo acido. Durante la notte l’organismo ha la capacità di smaltire gli acidi in eccesso, che verranno eliminati con la prima minzione del mattino: se il loro livello supera le capacità di smaltimento, essi vanno ad accumularsi in diversi distretti, dando origine a parecchi disturbi di salute, molto evidenti nell’anziano, oltre ad incrementare i processi di invecchiamento. Il regime alimentare, per contrastare l’acidosi metabolica, dovrebbe prediligere i cibi alcalinizzanti, quali frutta e verdura, facendo in modo che siano presenti ad ogni pasto, in modo da creare un equilibrio acido–basico. Inoltre, occorre bere molta acqua, bevanda alcalinizzante per eccellenza.
In linea di massima, bere, fare sport e prestare attenzione all'alimentazione sono i primi step da considerare se si vuole avere una forma fisica decente e nel caso si desideri avere una silhouette invidiabile?
Per avere una silhouette invidiabile occorre avere una genetica fortunata, oppure una forte motivazione: pensare alla salute ed alla forma come priorità, organizzarsi in modo che tutto ciò che si fa durante la giornata (alimentazione, riposo, allenamento, ecc) sia mirato al raggiungimento del risultato. È sbagliato in molti casi considerare chi aspira ad una perfetta forma fisica solo come ad un soggetto edonista e superficiale! Forma fisica non è solo estetica, ma efficienza, funzionalità, salute, benessere, accresciuta fiducia in se stessi!
I principi di un buon allenamento?
I principi di un buon allenamento sono:
- un buon riscaldamento iniziale, per evitare gli infortuni;
- concentrazione e motivazione nella fase centrale dello stesso;
- stretching al termine, per mantenere elastica la muscolatura ed avere una ottimale mobilità articolare.
Occorre poi avere chiaro in mente qual è l’obiettivo da perseguire e quindi programmare mesocicli e cicli di lavoro, con fasi di scarico dell’intensità e del volume; naturalmente in questo occorre farsi seguire da un professionista.

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Qualche altro consiglio?
Il mio ultimo consiglio è quello di non ossessionarsi con l’allenamento e con la dieta, ma di fare in modo che diventino uno stile di vita, un qualcosa che si fa perché piace e fa stare bene! Scegliamo cibi e materie prime di qualità, non dimenticandoci che anche la buona cucina è uno dei piaceri della vita, quindi lasciamo un giorno libero a settimana, in modo da gratificare i nostri desideri e apprezzare di conseguenza molto di più alimenti e bevande.

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Associazione "Io non ho paura"

Il nostro programma

Causa legale per chiedere la chiusura dell' allevamento Lager di Green Hill a Montichiari.

07 gennaio 2012 - Mondovì

Il nostro primo obiettivo e' chiudere l'allevamento di Beagle destinati alla vivisezione, il tristemente noto allevamento di Green Hill, una vergogna Italiana.
In questo allevamento, sono detenuti più di 2500 cagnolini di razza Beagle, risiede a Montichiari (Bs), qui ogni mese 250 e più cuccioli e madri non più utilizzabili per la procreazione, vengono caricate su un furono per raggiungere i 600 laboratori di vivisezione in Italia o raggiungere l'aereoporto per essere spediti in altri laboratori europei.
Qui verranno torturati, quasi sempre senza nessun tipo di anestesia, saranno costretti ad inalare tutte le sostanze chimiche possibili, mutilati, accecati, avvelenati, affamati, bruciati, ghiacciati, schiacciati, trapanati, martellati per studiare il dolore, decerebrati, alcuni di loro verranno persino devocalizzati per non disturbare i ricercatori con le loro grida di dolore, saranno solo oggetti nelle mani degli sperimentatori e poi dopo terribili agonie, gettati nella pattumiera senza vita. Una vita spezzata in nome di una Legge sbagliata, una legge che non porta a nessuna reale conoscenza sull'uomo solo un atto di crudeltà del tutto gratuita per arricchire qualcuno.
Per questo, noi ci siamo Associati ed insieme ad Avvocati prestigiosi abbiamo dichiarato guerra a questo allevamento e a tutti i Green Hill che verranno, perché NOI NON CI FERMEREMO MAI finche' non leggeremo la parola FINE alla tragico e inarrestabile capitolo della VIVISEZIONE!!!
Abbiamo bisogno dell'aiuto e la solidarietà di tutta Italia, se siete con noi scriveteci Iononhopaura@email.it www.iononhopaura.org (in costruzione)
Associazione "Io non ho paura"
Per donazioni e iscrizioni:
IBAN IT29O0306967684510218825278 intestato al Tesoriere Scilla
Spaccarelli - Banca Intesa San Paolo.
Grazie a tutti!
"la grandezza di una Nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (M. Gandhi)".

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ALIMENTAZIONE, INTEGRAZIONE ED ALLENAMENTO PER LA SALUTE, LA FORMA E LA LONGEVITA’


Dal link seguente potete scaricare le dispense relative alla lezione che ho tenuto sabato 17 settembre a Savona.

17 settembre 2011 - Savona

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SALUTE, FITNESS E PERFORMANCE IN PALESTRA

Convegno scientifico-sportivo nazionale di formazione e aggiornamento per medici, dirigenti sportivi, laureati in scienze motorie, allenatori afferenti a diverse discipline, istruttori di fitness e bodybuilding.

8 maggio 2011 presso Aula Magna Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

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SALUTE, FITNESS E PERFORMANCE IN PALESTRA

Convegno scientifico-sportivo nazionale di formazione e aggiornamento per medici, dirigenti sportivi, laureati in scienze motorie, allenatori afferenti a diverse discipline, istruttori di fitness e bodybuilding.

8 maggio 2011 presso Aula Magna Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

Con il patrocinio di:
FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO
SOCIETÀ INTERNAZIONALE PSICOLOGI CLINICI DELLO SPORT
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI PSICOLOGIA E PSICOANALISI DELLO SPORT
SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI
FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA
FEDERAZIONE ITALIANA KICKBOXING
FEDERAZIONE ITALIANA DANZA
FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO SEDILE FISSO
FEDERAZIONE ITALIANA FITNESS
CONI LOMBARDIA
SCUOLA DELLO SPORT CONI LOMBARDIA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO LOMBARDO

Responsabile scientifico Prof Massimiliano Noseda Medico, specialista in medicina fisica e riabilitazione, specialista in igiene e medicina preventiva Consulente medico per strutture sanitarie, palestre e società sportive Professore a contratto per l’insegnamento “medicina fisica e riabilitativa” presso il corso di laurea in fisioterapia dell’ Università degli Studi di Ferrara Professore a contratto per l’ insegnamento “malattie dell’apparato locomotore” presso il corso di laurea in tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro dell’Università degli Studi di Firenze, sede di Empoli Professore a contratto per i laboratori di “metodologie di prevenzione e promozione del benessere” ed “educazione alla salute” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta.

Comitato organizzatore
Prof Massimiliano Noseda responsabile scientifico
Dr Giovanni Lodetti coordinatore di sala
Dr Clelia Farina responsabile accoglienza partecipanti
Dr Emanuela Cavagnini responsabile raccolta e gestione iscrizioni
Dr Antonio Capoduro responsabile cura e raccolta atti lavori scientifici
Cristiano Ferrari grafico e consulente d’immagine
Aurora Costa referente interno Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori
Destinatari Medici, dirigenti sportivi, laureati in scienze motorie, allenatori afferenti a diverse discipline, istruttori di fitness e body building
Sede Aula Magna della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di via Veneziani 1 a Milano
Come raggiungerci In auto: percorrere la tangenziale est, uscire a “Lambrate” e seguire le indicazioni per la stazione FS di Lambrate. Imboccare, quindi, via Valvassori Peroni, girare a destra al primo semaforo in via Bassini e, poi, a sinistra al successivo in via Golgi. Giunti in Largo Murani girare a destra in via Veneziani ove si trova la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. In metro: con la linea metropolitana 2 ( verde ) scendere alla fermata “Lambrate” e seguire le indicazioni sopra riportate a piedi oppure utilizzare il filobus 93 scendendo alla fermata in piazzale Gorini.
Modalità di iscrizione La partecipazione al convegno è gratuita ma deve essere richiesta via mail all’indirizzo eventiscientifici@live.it inviando le seguenti informazioni: nome, cognome, recapito telefonico, mail di riferimento, titolo di studio ed ente di appartenenza. Le domande potranno essere inviate dal 1 al 30 aprile 2011 e saranno accettate fino ad esaurimento dei 300 posti disponibili; pertanto, è opportuno attendere la conferma via mail dell’avvenuta iscrizione all’indirizzo segnalato. Il posto sarà conservato fino alle ore 8.20 del giorno del congresso. Dopo tale orario la segreteria organizzativa si riserva il diritto di cederlo a terzi. Si prega, pertanto, di giungere in sede congressuale entro l’orario concordato.
Crediti ECM Tra tutti i medici, che parteciperanno all’intera giornata, verranno estratte 20 cards del valore di 15 crediti per effettuare gratuitamente un’attività di FAD Sponsor ufficiale LABOREST Italia
LETTERA DI INVITO
Miei Carissimi,
ho contattato vecchi e nuovi amici per organizzare una giornata di formazione e aggiornamento interdisciplinare sul fitness e sulla preparazione sportiva in palestra. Sempre più utenti, infatti, frequentano oggi la palestra con finalità molto diverse tra loro: integrare la preparazione per ad una particolare disciplina sportiva, perdere qualche chilo di troppo, aumentare la massa muscolare, migliorare l’aspetto estetico, impostare un programma di mantenimento dopo un periodo di riabilitazione, ridurre lo stress, invecchiare conservando l’autonomia, etc Per tutti questi motivi, le palestre di oggi sono molto diverse da quelle di vent’anni fa: spazi più ampi, attrezzature tecnologicamente avanzate, aree di benessere ed estetica associate, servizi medici di valutazione dello stato di salute e tanto altro ancora. Ma le competenze degli operatori sportivi e del personale sanitario in tale ambito son aumentate di pari passo ? Ad esempio, i medici di base sanno indirizzare correttamente ciascun pazienti all’attività motoria più adatta al singolo caso, scegliendo tra tutte quelle proponibili? I dirigenti sportivi sanno allestire al meglio gli ambienti e basare l’acquisto di attrezzature su criteri che non siano solo economici ma magari anche ergonomici? I laureati in scienze motorie sanno personalizzare la scheda di allenamento e proporre i singoli esercizi sulla base non solo della consuetudine ma di eventuali problematiche posturali? Gli allenatori afferenti a diverse discipline sportive conoscono tutte le attrezzature disponibili e sanno impostare un lavoro in sala fitness che sia davvero utile ed integrativo alla preparazione di uno sport specifico? Stufo di sentire i pazienti che in ambulatorio ti raccontano che il medico di famiglia consiglia sempre e solo il nuoto per qualsiasi patologia o di vedere schede di allenamento uguali per tutti gli utenti a prescindere da età, esigenze sportive o patologie pregresse, ho pensato di organizzare un momento scientifico di riflessione sulla palestra che se correttamente usata può diventare un luogo di promozione della salute per chiunque e uno strumento di personalizzazione e ottimizzazione dell’ allenamento per sportivi di ogni disciplina. La premessa per raggiungere tale obiettivo è quella di avere conoscenze mirate e costantemente aggiornate, derivate dalla collaborazione tra differenti professionalità che insieme lavorano per due obiettivi comuni: promuovere la salute e migliorare la performance. Spero, pertanto, che la partecipazione a questo convegno Vi sia utile per migliorare le Vostre competenze professionali, personalizzare la proposta motoria sulla base di particolari problematiche di salute o esigenze sportive in modo da incrementare sia la Vostra soddisfazione sia quella dei Vostri atleti.
Prof Massimiliano Noseda
PROGRAMMA SCIENTIFICO
08.30 Saluti di benvenuto Dr Antonio Colombo, presidente Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano Dr Marco Pierotti, direttore scientifico Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano Dr Fulvia Gariboldi, medico specialista in medicina fisica e riabilitazione presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano Prof Massimiliano Noseda, responsabile scientifico del convegno Sandro Dossi, fumettista
09.00 Certificazioni e valutazioni medico- sportive per l’attività motoria in palestra Silvia Celada Medico specialista in medicina dello sport Responsabile del servizio di medicina dello sport della ASL Monza e Brianza
09.30 Biochimica dello sport: esami basali e nuove metodiche per la valutazione dello stato di salute dell’atleta Giuseppe Banfi Medico specialista in igiene e medicina preventiva Direttore scientifico del IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano Professore associato di biochimica clinica presso l’Università degli Studi di Milano
10.00 La dieta nello sportivo: stima del fabbisogno calorico e scelta degli alimenti in relazioni a differenti attività motorie Claudia Chiarino Medico specialista in Scienze dell’Alimentazione con indirizzo dietologico Dirigente medico dell’Unità Operativa di Igiene della nutrizione della ASL Monza e Brianza
10.30 Integratori e sport: revisione critica della letteratura e indicazioni pratiche Roberto Calcagno Laureato in scienze motorie Direttore del Centro Studi Scienze Motorie di Mondovì
11.00 Pausa
11.30 Il doping: rischi concreti per la salute Antonio Fiore Medico specialista in medicina dello sport Medico federale Federazione Italiana Scherma Docente della scuola di specializzazione in medicina dello sport dell’Università La Sapienza di Roma
12.00 Scelta e programmazione dell’attività aerobica Piergianni Marco Laureato in scienze motorie Personal trainer ISSA CTF3 e direttore tecnico di centri fitness, Lodi
12.30 Metodologie e programmi di allenamento della forza Matteo Romanazzi Laureato in scienze motorie Professore a contratto presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie dell’Università di Torino
13.00 Ergonomia in palestra: applicazioni pratiche all’attività aerobica e anaerobica Massimiliano Noseda Medico, specialista in medicina fisica e riabilitazione, specialista in igiene e medicina preventiva Professore a contratto di “Metodologie di prevenzione e di promozione del benessere” e di “Educazione alla salute” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta, di “Malattie dell’ apparato locomotore” presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze e di “Medicina Fisica e riabilitazione” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara
13.30 Pausa pranzo
14.30 A casa come in palestra: programmi e proposte d’esercizio a corpo libero Fausto Di Giulio Laureato in scienze motorie e in fisioterapia Dirigente Federazione Italiana Fitness, Teramo
15.00 Stretching: quando farlo, come farlo, perché farlo Marcello Iacuone Medico specialista in neurochirurgia Docente Scuola dello Sport CONI Lombardia, Milano
15.30 Allenamento tecnico sportivo in acqua Roberto Conti Maestro dello sport e consulente tecnico sportivo, Brescia
16.00 Kickboxing: regole e discipline Ennio Falsoni Presidente Federazione Italiana Kickboxing, Monza
16.30 Pausa
17.00 Videogiochi di ieri e videogiochi di oggi: evoluzione tecnologica e nuove possibilità di interazione Massimiliano Noseda Medico, specialista in medicina fisica e riabilitazione, specialista in igiene e medicina preventiva Professore a contratto di “Metodologie di prevenzione e di promozione del benessere” e di “Educazione alla salute” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta, di “Malattie dell’apparato locomotore” presso la Facoltà di Medicina dell’ Università degli Studi di Firenze e di “Medicina Fisica e riabilitazione” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università degli Studi di Ferrara.
17.15 Come creare un sito internet di successo Francesco Tinti Specialista in web marketing orientato ai risultati, consulenza SEO e pay per click Active Mind, Firenze 17.45 Nuove tecnologie applicate allo studio del movimento e del gesto sportivo Ivano Bo Medico specialista in medicina fisica e riabilitazione Fisioterapia e riabilitazione del Centro Diagnostico Italiano, Milano
18.15 Ortopedia e traumatologia in palestra: prevenzione, trattamento e riabilitazione delle patologie di piὺ frequente riscontro Matteo Cavanna Medico specialista in ortopedia e traumatologia Medico dell’ Unità Operativa di Traumatologia II del IRCCS Humanitas di Rozzano, Milano Medico sociale Fc Internazionale Milano, settore giovanile
18.45 Lombalgia e sport: fattori di rischio, prevenzione e riabilitazione Fabio Zaina Medico specialista in medicina fisica e riabilitazione ISICO, Milano
19.15 Saluti di congedo e consegna attestati di partecipazione Prof Massimiliano Noseda, responsabile scientifico del convegno


CONVEGNO 'SALUTE FITNESS E PERFORMANCE IN PALESTRA' - domenica 8 MAGGIO 2011 - Milano

Avrà luogo presso l'aula magna dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano il convegno 'Salute, fitness e performance in palestra'.

L'evento ad oggi 4 marzo 2011 ha ottenuto i seguenti patrocini: FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO
SOCIETA’ INTERNAZIONALE PSICOLOGI CLINICI DELLO SPORT
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI PSICOLOGIA E PSICOANALISI DELLO SPORT
SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI
FEDERAZIONE ITALIANA KICKBOXING
FEDERAZIONE ITALIANA DANZA
FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO SEDILE FISSO
FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA
FEDERAZIONE ITALIANA FITNESS
CONI LOMBARDIA
SCUOLA DELLO SPORT CONI LOMBARDIA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO LOMBARDO

Tra i relatori interverranno:

Massimiliano Noseda
Medico, specialista in medicina fisica e riabilitazione, specialista in igiene e medicina preventiva Consulente medico fisiatra di strutture sanitarie, palestre e centri fitness. Professore a contratto di “Metodologie di prevenzione e di promozione del benessere” e di “Educazione alla salute” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta, di “Malattie dell’apparato locomotore” presso la Facoltà di Medicina dell’ Università degli Studi di Firenze e di “Medicina Fisica e riabilitazione” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara.

Sandro Dossi
Fumettista

Silvia Celada
Medico specialista in medicina dello sport Responsabile del servizio di medicina dello sport della ASL Monza e Brianza.

Giuseppe Banfi
Medico specialista in igiene e medicina preventiva Direttore scientifico del IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. Professore associato di biochimica clinica presso l’Università degli Studi di Milano.

Claudia Chiarino
Medico specialista in Scienze dell’Alimentazione con indirizzo dietologico Dirigente medico dell’Unità Operativa di Igiene della nutrizione della ASL Monza e Brianza.

Roberto Calcagno
Laureato in scienze motorie Direttore del Centro Studi Scienze Motorie di Mondovì.

Antonio Fiore
Medico specialista in medicina dello sport Medico federale Federazione Italiana Scherma. Docente della scuola di specializzazione in medicina dello sport dell'Università La Sapienza di Roma.

Piergianni Marco
Laureato in scienze motorie Personal trainer ISSA CTF3 e direttore tecnico di centri fitness, Lodi.

Matteo Romanazzi
Laureato in scienze motorie Professore a contratto presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie dell’Università di Torino.

Fausto Di Giulio
Laureato in scienze motorie e in fisioterapia Dirigente Federazione Italiana Fitness, Teramo.

Marcello Iacuone
Medico specialista in neurochirurgia Docente Scuola dello Sport CONI Lombardia, Milano.

Roberto Conti
Maestro dello sport Consulente tecnico sportivo, Brescia.

Ennio Falsoni
Presidente Federazione Italiana Kickboxing, Monza.

Ivano Bo
Medico specialista in medicina fisica e riabilitazione Fisioterapia e riabilitazione del Centro Diagnostico Italiano, Milano.

Francesco Tinti
Specialista in web marketing orientato ai risultati, consulenza SEO e pay per click Active Mind, Firenze.

Matteo Cavanna
Medico specialista in ortopedia e traumatologia Medico dell’ Unità Operativa di Traumatologia II del IRCCS Humanitas di Rozzano, Milano Medico sociale Fc Internazionale Milano, settore giovanile.

Fabio Zaina
Medico specialista in medicina fisica e riabilitazione ISICO, Milano.

La partecipazione sarà gratuita fino ad esaurimento dei 300 posti e le modalità di iscrizione saranno disponibili su questo sito a breve per tutti gli operatori e i tecnici sportivi interessati.


CONVEGNO SALUTE, FITNESS E PERFORMANCE IN PALESTRA – 8 MAGGIO 2011 – PRIMO AVVISO

Avrà luogo in data 8 maggio 2011 a Milano presso l’aula magna dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Via Veneziani 1, il convegno SALUTE, FITNESS E PERFORMANCE IN PALESTRA.

Con l’organizzazione e la supervisione scientifica del Prof Dr Massimiliano Noseda, medico specialista sia in medicina fisica e riabilitazione sia in igiene e medicina preventiva, consulente medico per strutture sanitarie, palestre e società sportive, professore a contratto presso le Università della Valle d’Aosta, Ferrara e Firenze, l’evento scientifico si propone come momento di alta formazione e di aggiornamento per medici, dirigenti sportivi, laureati in scienze motorie, allenatori afferenti a diverse discipline, istruttori di fitness e bodybuilding. Ad oggi, infatti, il convegno ha avuto il patrocinio di illustri enti sportivi e società scientifiche tra cui la società internazionale di psicologia dello sport, l’associazione internazionale di psicologia e psicoanalisi dello sport, la federazione italiana di danza, la federazione italiana di kickboxing, la federazione italiana pesistica e cultura fisica, la federazione italiana canottaggio sedile fisso, la federazione italiana di scherma. La partecipazione sarà gratuita fino ad esaurimento posti e le modalità di iscrizione saranno disponibili su questo sito a breve per tutti gli operatori e i tecnici sportivi interessati.



Prof. Roberto Calcagno

Appassionato di bodybuilding. Dottore in scienze motorie. Preparatore atletico. Consulente su alimentazione, integrazione e allenamento. Ricevo ad Alba, Milano, Mondovì, Fidenza, Torino ed Alessandria. Docente ai corsi nazionali per istruttori e personal trainer.

Prof. Mirella Cotella

Coautrice del libro "L’alimentazione vincente", Docente ai corsi nazionali per istruttori di Bodybuilding e fitness. Professoressa di inglese, appassionata ed esperta di fotografia.



Mirella Cotella
Marco Nasi
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